Primo-Lasagne al radicchio rosso

INGREDIENTI

Ingredienti
2 sp Aglio
250 g Farina
8 dl Latte
3 cu Olio Di Oliva
50 g Parmigiano
3 n Radicchio Rosso Treviso
qb Sale
2 n Uova
60 g Burro

PREPARAZIONE

Preparazione Per la pasta:
2 uova grosse, 200 g di farina, sale Per la besciamella:
60 g di burro, 50 g di farina, 8 dl di latte intero.
3 cespi di radicchio trevisano, 2 cucchiai d'olio, 2 spicchi d'aglio, 50 g di parmigiano grattugiato Con una nonna e un numero imprecisato di zie di origine emiliana, ci dev'essere nel mio Dna un gene specifico per la pasta fatta in casa.
Non che abbia modo di metterlo alla prova spesso:
nella mia cucina di tutti i giorni c'e a malapena spazio per piatti superveloci.
Ma quando mi concedo il lusso delle grandi occasioni, come per l'appunto la preparazione di un pranzo di Natale, ecco che mi sorprendo delle mie capacita.
I gesti mi vengono spontanei, come se le mani li pescassero dal profondo di una memoria antica, e mi scopro a riconoscere per istinto la consistenza della pasta o lo spessore della sfoglia.
Impastare mi rilassa Per questo, care amiche, che abbiate o meno antenate esperte, vi invito a non arretrare di fronte alle difficolta presunte di una pasta fatta in casa, e a cimentarvi una volta tanto con la preparazione di lasagne, tagliatelle, ravioli e altre delizie.
Ci metterete un po' di tempo ma, ve lo assicuro, sara un lavoro divertente, rilassante e terapeutico quanto una seduta di yoga, ma a costo zero.
In piu, avrete un piatto fatto con amore che conquistera tutti.
A differenza della pasta fresca gia pronta, quella fatta con le vostre mani ha il grande vantaggio di restare "ruvida" al punto giusto e di assorbire molto meglio il sugo.
Uso la farina fresca:
e piu gustosa Per questo Natale ho scelto un menu vegetariano.
Il piatto forte saranno le lasagne al radicchio.
Per l'occasione ho chiesto al negoziante di prodotti biologici di macinarmi la farina direttamente dal grano.
Molti forniscono questo servizio, e la pasta preparata con la farina fresca ha un gusto incomparabile.
Verso la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungo le uova e impasto.
Tengo a portata di mano l'acqua tiepida, per ammorbidire la pasta.
La lavoro finche ha la consistenza morbida ed elastica (si deve staccare dalle dita senza difficolta), poi la copro con uno strofinaccio e la faccio riposare.
Intanto preparo il radicchio.
E' una verdura di culto in tutta la zona veneta, protagonista nei prossimi mesi di una serie di iniziative da non perdere, come la sagra Cocoradicchio, a febbraio e marzo, che si svolge in diverse citta del Veneto.
Mescolo la besciamella cosi non fa i grumi Grazie al sapore amaro il radicchio trevisano e un toccasana per il fegato, e con la fibra vi aiuta a smaltire gli eccessi natalizi.
Lo affetto e lo faccio appassire in un po' di olio e di aglio.
Ora preparo la besciamella.
Faccio sciogliere il burro a fuoco lento e unisco qualche cucchiaiata di farina, poi un po' di latte e, quando tutto e amalgamato, il resto.
La besciamella, lo saprete, va mescolata di continuo perche non faccia i grumi (ci vogliono circa 20 minuti).
Torno alla mia pasta, ne prelevo una palla e comincio a stenderla con il mattarello.
Conoscete il trucco per non farla attaccare? Spolverare spesso con la farina piano di lavoro e mattarello.
Tiro la pasta a piu riprese, finche diventa sottile, poi la taglio a riquadri col coltello.
Copro il fondo della teglia con un mestolo di besciamella a cui ho aggiunto il radicchio, e comincio a fare gli strati di pasta.
Su ogni sfoglia verso la besciamella con la verdura e una spolverata abbondante di parmigiano.
Poi, quando tutto e pronto, infilo in forno gia caldo per circa un'ora, finche si forma una crosticina dorata.
Il profumo si diffonde nella casa:
e proprio aria di Natale!

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