Piatto Unico-Taboule 2

INGREDIENTI

Ingredienti
175 g Bulgur
3 n Cipollotti
2 n Limoni
1 mz Menta Fresca
3 cu Olio Di Oliva Extravergine
qb Pepe
3 n Pomodori Maturi
1 mz Prezzemolo
qb Sale

PREPARAZIONE

Preparazione 175 g di bulghur macinato fine, 1 grosso mazzo di prezzemolo, 1 mazzetto di menta, 2 limoni, 3 pomodori, 3 piccoli cipollotti, sale, pepe, 3 cucchiai d'olio d'oliva extravergine.
Cucinare d'estate? Che impresa!
Tra il caldo che azzera la voglia di stare ai fornelli e lo stomaco diventato improvvisamente capriccioso, imbastire un pranzo leggero, fresco e stuzzicante e una vera sfida.
Cosi le cuoche di famiglia - un esercito silenzioso di cui faccio orgogliosamente parte - di solito tagliano corto e ripiegano sui classici:
insalate di riso, prosciutto e melone, capresi.
Gia, buonissimi.
Ma che noia!
Viaggio si, ma in cucina Io che ho sempre voglia di viaggiare, perlomeno in cucina, ho risolto il problema.
Ogni tanto sperimento una ricetta etnica e, se funziona per i palati di famiglia, la adotto in via definitiva.
Questa volta e toccato al taboule, un piatto fresco e tutto vegetale che viene dal Libano.
Qui e stato galeotto un viaggio vero:
a Cipro, isola incantevole e affascinante incrocio di culture e cucine, nonche un paradiso per i gourmet:
ci sono piatti greci e turchi, armeni e mediorientali.
Ma ogni pranzo che si rispetti inizia sempre con il mezeh, una golosa e lunga (si arriva anche a venti portate) successione di antipasti, a base di verdure e pesce preparati in tanti modi.
Mi piace immaginare che sia un'usanza nata nelle tende beduine, ed e un'idea da copiare per l'estate!
Scelgo il bulghur Uno dei pezzi forti del mezeh e proprio il taboule.
La base e il bulghur (o burghul), grano duro che, prima di essere messo in vendita, e immerso in acqua fin quasi a germogliare, viene poi cotto a vapore, essiccato e macinato.
Ne esistono tre tipi:
grosso tipo riso, medio per i ripieni, piccolo per i dolci e il taboule.
Come il cuscus, e molto comune nei Paesi del Nord Africa, e in tavola sostituisce la nostra pasta.
Anzi, e interessante scoprire che in quei Paesi si usa ancora molto consumare il grano intero, un' abitudine salutare (si approfitta cosi di tutte le componenti, incluse fibre e minerali), ma da noi praticamente scomparsa.
In un negozio equo solidale di cui sono ormai cliente affezionata (mi piace pensare che quel che acquisto aiuti almeno un po' i Paesi poveri) mi procuro del bulghur piccolo.
Prepararlo e facilissimo:
basta coprirlo di acqua fredda e tenerlo a bagno per una ventina di minuti, finche diventa morbido e gonfio.
Uso tante erbe preziose e fresche Con la mezzaluna preparo prezzemolo e menta.
In quantita, perche la freschezza di questo piatto si deve alla presenza delle erbe.
Penso alla saggezza delle cucine antiche.
Senza sapere niente di nutrizione, gli inventori del taboule hanno previsto prezzemolo - una delle fonti piu ricche di vitamina C, potente antiossidante che aiuta a sopportare il caldo - e menta che, con il suo profumato olio essenziale, facilita la digestione e previene dall'eventualita di infezioni.
Dopo avere ben strizzato il bulghur lo mescolo con le erbe e aggiungo anche la cipolla a fettine sottili.
Unisco il succo di limone fresco (anche questo, una bomba di vitamina C) e infine i pomodori a pezzetti.
Poi un buon olio extravergine di oliva, sale e un pizzico di pepe, e il mio taboule e pronto.
Lo gusteremo come comanda la tradizione, usando foglie di lattuga al posto della forchetta.
E, naturalmente, in aggiunta a qualche altra specialita esotica da mezeh:
insalata greca, tzaziki, halloumi (formaggio cipriota di pecora) alla griglia, polpo lessato.

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