Capesante fritte in tempura al nero di seppia

INGREDIENTI

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• 4 noci di capesante pulite
• 400 g di vongole veraci
• 100 g di zucchine
• 50 g di paranzola (bianchetti)
• 5 cucchiai di vino bianco secco
• 1 spicchio di aglio
• 1 cucchiaio di farina
• olio extravergine di oliva
• sale

PREPARAZIONE

PREPARAZIONE In una terrina mescolate la farina con il lievito di birra sciolto in 2 dl di acqua, il nero di seppia, il sale e lo zucchero e fate lievitare per circa mezz’ora a temperatura ambiente.
Ponete le vongole veraci in acqua leggermente salata, per un paio d’ore, rinnovando pi volte l’acqua.
Scaldate alcuni cucchiai di olio in una padella assieme all’aglio tritato.
Aggiungete le zucchine tagliate a bastoncini, fatele rosolare per alcuni istanti, unite le vongole, sfumate con il vino bianco, coprite e fate aprire i molluschi a fuoco moderato.
Togliete i molluschi dalle valve, conservateli a parte e frullate il fondo di cottura per ottenere una salsina vellutata.
Infarinate la paranzola, eliminate l’eccesso di farina e fatela friggere in abbondante olio caldo a 170 C.
Passate noci e coralli nella tempura appena preparata, facendo in modo che siano completamente avvolti dalla pastella.
friggeteli nello stesso olio di frittura della paranzola, finch la pastella risulter croccante.
Depositateli su carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e salateli leggermente.
Servite gli ingredienti fritti accompagnando con le vongole e la salsa vellutata.
Questo antipasto, uno dei cavalli di battaglia di Moreno Cedroni, fu introdotto nel menu della Madonnina del Pescatore nel 1997.
un piatto creativo che si ispira in parte alla tradizione gastronomica marchigiana e in parte alla cucina giapponese.

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