Torte Salate E Souffle'-Torta pasqualina 2
INGREDIENTI
Ingredienti
4 n Carciofi
.5 kg Erbette
qb Maggiorana
4 cu Olio Di Oliva
50 g Parmigiano
270 g Pasta Fillo
350 g Ricotta Di Pecora
qb Sale
6 n Uova
PREPARAZIONE
Preparazione
1 confezione di pasta fillo (270 g),
4 cucchiai di olio,
350 g di ricotta di pecora,
50 g di parmigiano,
6 uova piccole,
maggiorana,
sale,
4 carciofi,
mezzo chilo di erbette (bietole).
Nella nostra tradizione vivono ricette che sono gioielli di antica saggezza.
Piu che ricette, sono modi per celebrare
con il cibo i momenti speciali dell'anno.
Come, in primavera, il miracolo della vita che si rinnova.
L'avrete capito,
sto parlando di piatti tipici della festa pasquale, come la pastiera napoletana e la torta pasqualina ligure.
Tutte
hanno come protagoniste le uova che, non a caso, arrivano a Pasqua in abbondanza (le galline ruspanti riprendono la
produzione) e in tutte le versioni al cioccolato.
L'uovo infatti e un vero cibo mistico, dai tempi piu antichi simbolo
di rinascita in molte culture e religioni.
Nella pastiera, in piu, c'e il grano germogliato, un altro alimento di
grande valore simbolico.
Ma per questa volta lascio da parte il magnifico dolce napoletano, davvero troppo impegnativo,
e mi dedico alla torta pasqualina.
Anche perche e perfetta per il classico picnic del lunedi dell'Angelo che vorrei
organizzare.
Scelgo la ricetta
La pasqualina e una torta rustica fatta di verdure e formaggio, un'evoluzione ricca
delle pizze e focacce che hanno accompagnato i nostri antenati fin dai tempi piu remoti.
Scopro che una delle piu
antiche ricette, tramandata da Catone, si chiamava ? pensate un po' ? placenta, per via della forma rotonda e del
grande apporto nutritivo.
Era composta di vari strati di pasta condita, inframmezzata di pecorino fresco e cotta in
forno su uno strato di foglie d'alloro.
Una delizia, immagino!
Ancora oggi ci sono tante versioni della pasqualina, un
piatto di cui ogni famiglia ligure conserva gelosamente una ricetta personale, e che di solito e una vera bomba
calorica.
Scelgo una versione light senza burro e con ingredienti freschi di stagione come erbette e carciofi e
parmigiano, maggiorana e ricotta.
Preparo la pasta
La tradizione dice che la sfoglia dovrebbe essere composta da 33
strati, come gli anni di Cristo, un vero rituale a cui le donne si dedicavano con passione e abilita, fin dalle prime
ore del mattino.
Un modo antico e femminile di celebrare le feste.
Ma, lo confesso, la sfoglia non e mai stata il mio
forte, cosi scelgo la via breve del surgelato.
Mary, un'amica genovese ottima cuoca, mi consiglia la pasta fillo, un
tipo di sfoglia greca molto sottile, piu gustosa e sana rispetto a quella comune, perche non contiene grassi idrogenati
pericolosi per il colesterolo.
Cuocio le bietole
Pulisco e affetto sottili i carciofi e li metto nel tegame a cuocere
con un po' d'acqua e di olio.
Dopo un quarto d'ora circa sono morbidi al punto giusto.
Aggiungo le erbette tritate che
cuoceranno in pochi minuti.
Verso in una ciotola la ricotta, aggiungo le verdure, il parmigiano e le foglioline di
maggiorana tritate, e un po' di sale.
Aggiungo il ripieno
Stendo sul ripiano la pasta fillo e la copro subito con uno
strofinaccio bagnato.
e un trucco per impedire che questa pasta, che tende a seccare velocemente, si spezzi e mandi a
monte tutto il lavoro.
Prendo con delicatezza uno strato di fillo, lo stendo sul ripiano e per ammorbidirlo lo
spennello con l'olio da entrambi i lati.
Con lo stesso procedimento preparo tutte le altre sfoglie, tranne l'ultima.
Le
metto in uno stampo a bordi alti e riempio con il composto di verdure e formaggio.
Con un cucchiaio scavo nel ripieno
delle "cullette" che serviranno per accogliere come in un nido le uova che ho gia preparato alla coque.
Spennello le
ultime sfoglie, chiudo la torta sigillando bene la pasta tutto intorno e inforno a 200 gradi per circa 50 minuti.
Tiepida o fredda, con un contorno di insalata mista, la pasqualina e un ottimo piatto unico.
Senza contare l'effetto
estetico:
tagliandola vi accorgerete che il ripieno e tutto una sorpresa, come l'uovo di Pasqua!
