Raviole di ricotta con marmellata di pesche

INGREDIENTI

Ingredienti:

Non sapete cosa preparare per merenda ai vostri bimbi o cosa portare in ufficio domani per addolcire le vostre giornate, prima delle vacanze?

Le raviole sono la soluzione, almeno mi hanno salvato in tante situazioni, perchè piacciono ai grandi e ai piccini.
Non sono il solito biscotto, non contengono creme quindi possono essere conservate in un contenitore ermetico, più giorni.
Ottime assieme al caffè dopo un pranzo, divine accompagnate al tè delle cinque, buone da portare al pic-nic che avete organizzato con gli amici.

Le raviole sono dolcetti tipici dell'Emilia Romagna, in particolare del giorno di San Giuseppe.
Tutte le donne della mia famiglia le hanno sempre preparate, chi con la ricotta, chi senza, chi con la mostarda bolognese, chi con la marmellata di pere.

Io e Chiara siamo "destinate", per continuare a tramandare la tradizione di famiglia.

Ecco come si preparano (quelle alla ricotta)

300 gr di farina,
100 gr di burro salato
100 gr di zucchero
100 gr di ricotta fresca
10 gr di lievito per dolci
un pizzico di sale
marmellata a piacere

PREPARAZIONE

Preparazione:
A differenza delle raviole classiche, di pasta frolla, le raviole alla ricotta sono più delicate sia al sapore che al tatto, non prevedono uova e soprattutto poca farina.
In una terrina mescolo il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, aggiungo la ricotta e stempero bene tutti gli ingredienti fino a creare una crema, aggiungo man mano la farina e il sale e impasto con le mani.
Devo avere una consistenza compatta ma non troppo.
La farina serve per tenere insieme il composto ma non deve essere il sapore dominante.
Con delicatezza sposto il composto sul tagliere sporco di farina.
Con il mattarello stendo l'impasto di 4 mm circa e con un bicchiere o un coppapasta formo dei dischetti che vado a farcire di un cucchiaino di marmellata e chiudere a mezzaluna, sempre con attenzione, perchè l'impasto è molto delicato.
Inforno a 180° e lascio cuocere per 1o minuti su una teglia rivestita di carta forno.
Le raviole devono risultare morbide al tatto e chiare alla vista.
Fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.
Bon appetit.
Il sommelier consiglia:
Pojer e Sandri, Essenzia 2006

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