Zuppa di delizie dell’orto e legumi

INGREDIENTI

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
• 70 g di fave fresche sgusciate
• 40 g di piselli tolti dal baccello
• 40 g di fagiolini piattoni freschi
• 40 g di taccole
• 1 zucchina piccola (40 g)
• 70 g di porro
• 20 g di erbette
• 40 g di lenticchie di Castelluccio
• 40 g di farro della Garfagnana
• 8 foglie di basilico
• 1 spicchio di aglio
• 1 cucchiaino di cipolla tritata
• 1 cucchiaino di fiori di finocchio essiccati
• 1 foglia di salvia
• 3 cucchiai di vino bianco secco
• 2 dl di brodo vegetale
• olio extravergine di oliva
• sale marino integrale
• pepe di mulinello

PREPARAZIONE

PREPARAZIONE Cuocete le lenticchie con circa tre bicchieri di acqua, la salvia, mezzo spicchio di aglio e un cucchiaio di olio.
Salate verso fine cottura (30-40 minuti).
Scolate e conservate il brodo ottenuto.
Passate un quarto delle lenticchie al disco fine del passaverdura e mantenete le altre intere.
Condite le lenticchie passate con un cucchiaio di olio, sale e pepe.
Fate appassire la cipolla tritata in mezzo cucchiaio di olio, unite il farro, bagnate con il vino e lasciate evaporare.
Cuocete a fuoco moderato per circa 15 minuti, bagnando con il brodo caldo.
In un tegame fate appassire il porro con un filo di olio e l’aglio rimasto tritato.
Unite la zucchina tagliata a rondelle spesse circa 1 cm, i piselli, le fave sbollentate e sbucciate, i piattoni, le taccole tagliate a pezzi di circa 2 cm, le erbette tagliate a striscioline e i fiori di finocchio.
Fate insaporire per alcuni istanti e unite il brodo delle lenticchie.
Cuocete per circa 15 minuti, facendo attenzione che le verdure rimangano croccanti.
Unite la crema di lenticchie, le lenticchie intere, il farro cotto, il basilico e amalgamate bene.
Regolate di sale e pepe, ritirate dalla fiamma e servite completando con un filo di olio.
Nel men del loro ristorante Aimo e Nadia indicano spesso questa zuppa con il nome di “zuppa etrusca”.
La tradizione gastronomica della Toscana, infatti, regione d’origine degli Etruschi, caratterizzata dalla coltivazione e dal consumo di legumi, ortaggi, olio e farro.

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